“Il marketing è tutto ciò che gli uomini chiamano marketing.” Se dovessi pensare ad una definizione di marketing basandomi su tutto quello che ho studiato negli ultimi quindici anni e sulla mia esperienza di consulente strategist con personal trainer, piccoli centri sportivi e imprenditori dello sport e del fitness, credo che non ci sarebbe una definizione più calzante.
Vedi, tutti parlano di marketing, di comunicazione e di quanto sia importante farlo, ma quasi nessuno ha le idee chiare su cosa sia il marketing e su cosa significhi fare marketing, soprattutto nell’ambito dello sport e del fitness.
E questo rende tutto fumoso e poco chiaro, al punto che mi verrebbe da dire che il marketing sia percepito un po’ come lo zen. Non può essere spiegato ma bisogna farne esperienza.
Questa confusione però rende tutto nebuloso e questo è un problema per due motivi. Da un lato fa sì che i professionisti e gli imprenditori si lancino in imprese e azioni che raramente gli danno un ritorno e che raramente sanno misurare. Così buttano via un sacco di soldi. Dall’altro lato permette alle agenzie di vendere servizi poco chiari.
Spesso mi è capitato di parlare con imprenditori che mi dicevano: “Sì ma io ho speso duemila, tremila, quattromila euro al mese in un’agenzia e questi mi hanno fatto quattro post mal cagati dicendomi che mi sarebbe arrivata un sacco di gente in palestra, ma le cose non sono andate così.”
La verità però è che le cose non stanno così. Il marketing è una disciplina ben delineata e visto che iniziamo questo percorso assieme e che sarà lungo e che ci porterà a parlare di marketing ogni settimana, ho pensato che fosse intelligente concordare una definizione comune. Così possiamo fare un po’ di chiarezza e soprattutto da qui in avanti parlare la stessa lingua. Che ne dici? Ti va?
Sono Eugenio Credidio e ho iniziato a studiare marketing e comunicazione per fame. Dal 2009 gestisco la mia società sportiva ad Alessandria, il Dojo Shinsui, dove insegno karate, difesa personale e faccio preparazione atletica. Anche se in verità avrei voluto fare il giornalista, ma non dirlo a nessuno!
Non è facile mangiare con queste cose in Italia. Così per non tirare giù la claire ho iniziato a studiare marketing e comunicazione e pian piano sono riuscito a far prosperare la mia attività. Oggi aiuto i professionisti dello sport e del fitness con un cuore a comunicare efficacemente per diventare un punto di riferimento nel loro settore.
E questo è “Vendere lo Sport”, il marketing per lo sport e il fitness spiegato da chi combatte ogni giorno sul campo. Mercoledì due Aprile!
Il podcast come regalo: condividere conoscenze sul marketing sportivo
Il giorno del mio compleanno ho deciso di farmi un regalo. Come un regalo, dirai tu? Sto producendo gratuitamente un podcast per i professionisti dello sport e del fitness e lo chiamo un regalo? A te sembrerà più un impegno, una fatica, un lavoro senza neanche un ritorno. E invece no!
Produrre contenuti è sì un’ottima attività per attirare l’attenzione su di sé, guadagnare un percepito maggiore, iniziare a crearsi un seguito, ma è soprattutto un regalo nei confronti di noi stessi perché ci obbliga a fermarci e a ragionare su quelle cose che per noi alle volte sono scontate, su quegli argomenti che trattiamo ogni giorno nel nostro lavoro e a fare chiarezza. Soprattutto poi se devi uscire pubblicamente, metterci la faccia, la voce e rischiare di fare figuracce.
Dato che è un paio di anni che ho in mente questo podcast, ho deciso che oggi, il giorno del mio compleanno, potesse essere un ottimo modo per festeggiare e per farmi un bel regalo. Così anch’io metto qualche puntino sulla i della mia professione, faccio un po’ di chiarezza nella mia mente e condivido con te tante cose utili che ho imparato in questi anni e che sono certo potranno tornarti utili nel tuo lavoro.
E quindi da oggi alle sei del mattino di ogni mercoledì, giorno non scelto a caso non solo perché è il mio compleanno ma perché mercoledì è il giorno caro a Mercurio che è il patrono degli sportivi e il patrono dei commercianti – e quindi quale patrono migliore per noi? – parleremo di marketing e comunicazione per lo sport e per il fitness. Condividerò con te consigli, strategie e materiale che potrai applicare subito alla tua realtà.
Potrai ascoltare tutte le puntate sul mio sito eugeniocredidio.it e sulle piattaforme di podcasting, ma io ti suggerisco di andare sul mio sito e di iscriverti alla newsletter. Ora il sito in realtà è in fase di ridefinizione. Lo avevo fatto, lo avevo fatto anche in maniera abbastanza rapida e veloce però adesso lo sto ristrutturando. Ecco, gli stiamo dando il bianco, quindi sappi che in questo momento troverai un sito un pochino più scarno ma a breve mi riprometto di aggiornarlo e ovviamente di avvisarti in merito.
Ma ti suggerisco di iscriverti alla newsletter perché ormai tutte le piattaforme sono diciamo trend dipendenti e quindi se per caso sei interessato e in questo momento il mio podcast non fosse nei trend non vorresti essere avvisato di quando viene pubblicata una puntata nuova. Quindi di sicuro metti mi piace, metti la campanella, metti tutto quello che vuoi, ma iscriviti alla Newsletter che intanto due robe in più ti arrivano e sono sempre gratis.
In ogni caso per chi non mi conoscesse io sono Eugenio Credidio e sono il consulente di marketing e comunicazione specializzato nello sport e nel fitness. Perché specializzato in questo settore? Perché lo conosco come le mie tasche. Al contrario di altri che hanno fatto studi generalistici e che si spendono in ogni branca di questo settore, io invece sono in trincea dal 2009 con la mia società sportiva nella quale applico tutto quello di cui ti parlerò.
Oltre a questo sono anche Strategist e Copywriter Senior per PowerUp, una società di formazione e servizi per il fitness che si occupa anche di marketing per le aziende fitness. Se non la conosci, vai a cercarla. È una società in divenire, in realtà stiamo lavorando un po’ sotto traccia ma tra un po’ partiremo con i fuochi d’artificio.
Le definizioni di marketing dei grandi esperti
Iniziamo con le basi, ok? Iniziamo con le basi perché c’è tanta confusione su che cosa sia ‘sto cavolo di marketing. C’è confusione su cosa sia il marketing, c’è confusione su cosa sia la pubblicità, c’è confusione su cosa sia la comunicazione e c’è confusione in generale – figuriamoci quando poi parliamo di applicare queste discipline al mondo dello sport e del fitness.
Ma ragazzi, tranquilli, ve lo dico proprio sinceramente: non è colpa vostra. Ho studiato davvero tanti libri, ho seguito tanti corsi e questi sono i primi molto spesso a generare confusione. Perché? Perché non dicono proprio le cose chiare chiare e ci danno degli strumenti da applicare in maniera precisa? Beh, perché molto spesso il libro o il corso altro non è che uno strumento di marketing che serve per vendere poi un corso o un libro più complicato – di solito un corso.
Questo fa sì che tutto rimanga nebuloso e ognuno abbia un po’ la sua definizione, la sua idea. E questo, come vi dicevo in apertura, è un problema. Il punto è che se non abbiamo una definizione – e che cos’è la definizione? Un qualcosa che mette dei confini e quindi ci permette di capire cosa è un qualcosa e cosa non è quel qualcosa – beh, diciamo che tutto diventa un po’ fuffa.
E infatti, parlando con i professionisti e con gli imprenditori del nostro settore, ognuno ha la sua idea di cosa sia il marketing. Per questo ho iniziato parafrasando la famosa citazione del critico d’arte Dino Formaggio che diceva “l’arte è tutto ciò che gli uomini chiamano arte”. Noi possiamo tranquillamente dire “il marketing è tutto ciò che gli uomini chiamano marketing”.
Ora, io le ho sempre odiate le definizioni, ho sempre odiato i professori e le professoresse che me le hanno fatte studiare a memoria. Però ahimè, mi rendo conto che se non diamo una definizione, almeno noi, una definizione che condividiamo, che sia univoca, e se non mettiamo dei confini, diventa impossibile lavorare insieme. Proviamoci, o quantomeno cerchiamo di allinearci così da parlare la stessa lingua. Sennò c’è da sbattere la testa sugli spigoli vivi.
Quattro definizioni autorevoli
Per fare questa puntata sono andato a cercarmi un po’ di definizioni di persone che ne sanno molto più di me. Ne ho trovate quattro che voglio condividere con te e che secondo me sono un ottimo punto di partenza, anche se poi andremo a sistemarle un pochino.
1. Investopedia: “Il marketing è la disciplina che coinvolge tutte le azioni che un’azienda compie per acquisire clienti e mantenere una relazione con loro.”
Molto interessante questa perché parla di “tutte le azioni” – quindi non soltanto pubblicare sui social, per esempio, ma tutte le azioni che un’azienda compie per acquisire i clienti e mantenere una relazione con loro. Questo termine, “relazione”, se per caso stai prendendo degli appunti, scrivilo e calcalo bene su quel foglio, ok? È un termine molto importante che ci accompagnerà tantissimo nel nostro percorso insieme.
2. American Marketing Association: “Il marketing è l’attività e l’insieme di processi necessari per creare, comunicare, condividere e scambiare offerte che abbiano valore per i clienti, soci e la società in generale.”
Anche qui c’è un termine molto importante che spesso ci perdiamo per strada: “valore per i clienti”. Il valore per il cliente è un caposaldo. Purtroppo mi sono trovato a lavorare con persone con cui poi non ho più avuto piacere di continuare a lavorare, per cui il valore doveva essere soltanto loro. Dovevano essere loro a guadagnarci – sacrosanto perché non siamo dei buoni samaritani – ma non c’era valore per il cliente.
3. Philippe Kotler: “Il marketing è la scienza e l’arte di esplorare, creare e fornire valore per soddisfare i bisogni di un mercato target con un profitto.”
Quindi è una scienza e un’arte! Sì, sono molto d’accordo sul discorso di scienza e arte perché dobbiamo applicare – e voi soprattutto, che venite dalle scienze motorie, siete esperti di questo – dobbiamo applicare delle procedure che sono vere e proprie applicazioni del metodo scientifico. Dobbiamo capire se quello che stiamo facendo funziona oppure no, se stiamo avendo un ritorno dall’investimento oppure no.
Ma c’è anche un po’ di arte: bisogna saper leggere quello che sta succedendo, saper leggere le persone, saper leggere il target. Bisogna anche mettersi lì e ragionare, fare supposizioni, essere proprio un po’ creativi per fornire valore e soddisfare dei bisogni. E tutto questo per avere, ovviamente, un profitto.
4. Seth Godin: “Il marketing è la più potente forza che le persone che vogliono creare un cambiamento hanno a disposizione.”
Questa definizione mi piace tantissimo perché, essendo io di base probabilmente un po’ un sognatore e vedendo in questa disciplina uno strumento che ci permette di cambiare la nostra vita aziendale e quella delle persone, la trovo veramente molto bella. Il marketing può creare un cambiamento.
Gli elementi chiave
Quindi abbiamo un po’ di elementi:
- Il marketing prende in considerazione tutte le azioni che un’azienda fa per creare una relazione coi clienti
- Crea valore per i clienti
- Fa sì che questo valore sia una soddisfazione di bisogni o problemi, o aiuta a raggiungere determinati obiettivi
- Utilizza un metodo scientifico e un pizzico d’arte
- Ha lo scopo di generare profitto
- Può creare un cambiamento positivo
Questi punti ci aiuteranno a parlare la stessa lingua e a capire meglio come applicare il marketing nel mondo dello sport e del fitness.
Il marketing come disciplina: la mia definizione
Voglio essere chiaro: il marketing non è una bacchetta magica. Non è una parola di potere che fa sì che tutto cambi come per incanto. Il marketing è sudore, fatica, inchiostro, sangue e, sì, anche qualche imprecazione.
Spesso chi mi chiama pensa che basti fare “quelle due cosette” – pubblicare sui social, mandare una newsletter, fare qualche video o, i più audaci, avviare un podcast – e tutto magicamente cambierà. No, non funziona così. Se vuoi usare il marketing, devi farti il culo. Non c’è alternativa.
La mia definizione di marketing
Dopo anni di studio e pratica sul campo, ho elaborato questa definizione che useremo come base per tutti i nostri discorsi futuri:
Il marketing è la disciplina che permette di far prosperare la propria attività conquistando e mantenendo la fiducia dei clienti creando con loro una relazione genuina e aiutandoli a risolvere problemi o a soddisfare i loro desideri.
Non ho usato il termine “disciplina” a caso. Il marketing richiede costanza, dedizione, lavoro e impegno. È una vera e propria branca di lavoro della tua attività a tutti gli effetti.
Non hai tempo? O non hai intenzione?
Mi sento dire spesso: “Non ho il tempo di farlo”. Senti, se non hai il tempo, in realtà non hai l’intenzione di farlo. E va bene così: continua a fare quello che hai sempre fatto e tieni i risultati che hai sempre ottenuto.
Ma non puoi fare marketing a spizzichi e bocconi. Non funziona.
Perché la fiducia è fondamentale
Senza la fiducia dei clienti o dei potenziali clienti, non puoi vendere nulla. È per questo che molte campagne social e pubblicità falliscono: dall’altra parte nessuno sa chi sei, non si fida di te.
Quando investi soldi in pubblicità senza aver prima costruito fiducia, ottieni ritorni miseri o, peggio ancora, attiri clienti che sarebbe stato meglio non avere perché ti creano più problemi che altro.
Diventare un punto di riferimento stabile
Un buon marketing ti permette di posizionarti in modo stabile nella mente del cliente. Diventi per lui un punto di riferimento autorevole nel tuo settore.
Ho usato più volte la parola “stabile” e ci credo fermamente. Una volta conquistata quella posizione, nessuno deve più spostarti da lì. Ma attenzione: per restare in quella posizione, devi continuare a lavorare.
La necessità della continuità
Se smetti di comunicare, se smetti di parlare con le persone, loro si dimenticheranno di te. Non sei nelle loro priorità quotidiane.
Grazie al marketing diventi quella persona di cui ci si può fidare su un dato argomento – nel nostro caso, la persona affidabile che parla di sport, fitness, salute e benessere legato all’allenamento.
Fai da te prima di affidarti a un’agenzia
Ti consiglio di imparare a fare marketing da solo, almeno all’inizio. Perché? Perché le agenzie spesso non hanno le idee chiare. Il loro obiettivo è venderti un pacchetto e buonanotte. Non conoscono il settore fitness e sport, che è un settore rognoso, non conoscono il linguaggio specifico, ed è facile buttare via molti soldi.
Impara quel minimo che ti serve e fallo da solo. Sarà un investimento con un ritorno a lungo termine esponenziale. Magari non ti darà un ritorno economico immediato, ma ti darà competenze, fiducia in te stesso e autorevolezza che sono impagabili.
Solo quando non riuscirai più a gestire tutto da solo, o per progetti complessi, potrai affidarti a un consulente che ti affianchi.
Ricorda: essere come chi ha una pizzeria ma non sa fare la pizza significa essere sempre in balia di altri. Se in alta stagione il “pizzaiolo” ti dice “io me ne vado se non mi dai X”, tu ti devi attaccare al tram e dargli quello che chiede, o sei spacciato.
Gli strumenti del marketing e la trappola del prezzo
Gli strumenti del marketing sono tanti: pubblicità, social media, email marketing e vari tipi di comunicazione a cui dedicherò una puntata specifica. Voglio però che tu capisca subito una cosa fondamentale.
“Se non abbiamo un’identità, un progetto ben preciso, con dei valori da comunicare e soprattutto se non abbiamo dei problemi da risolvere, tutti questi, quindi ADV, social media marketing, mail bla bla bla sono degli strumenti spuntati perché non funzionano.”
È esattamente così. Non abbiamo affilato i coltelli. E se non c’è fiducia, se tramite la mia comunicazione non creo quel rapporto e quella relazione con i potenziali clienti, è poco probabile che le persone comprino.
Pensa al vecchio adagio che si dice ai bambini: “non accettare le caramelle dagli sconosciuti”. Se non accetti qualcosa di gratis da uno sconosciuto perché non sai chi sia, figuriamoci se compri!
Quando le persone comprano senza che si sia creato un rapporto di fiducia, lo fanno solo per un motivo: il prezzo. Il prezzo molto vantaggioso, la famosa offerta su cui ancora oggi molti basano tutto il loro marketing. Ma lavorare su questa componente è molto pericoloso.
La trappola del prezzo
Lavorando solo sul prezzo, finiamo in una trappola. Le persone verranno da noi solo ed esclusivamente perché il prezzo che proponiamo è vantaggioso. Non abbiamo nessun elemento differenziante.
E nel momento in cui un nostro competitor, un nostro concorrente, abbassa il prezzo, quelle persone si sposteranno dove il prezzo è più vantaggioso. Quale arma avremo per riavere i clienti? Esatto: abbassare di nuovo il prezzo.
Entreremo così in un circolo vizioso che ridurrà sempre più i guadagni, ridurrà sempre più gli utili e ci porterà a chiudere. Non è questo che vuoi, vero?
I vantaggi di un marketing basato sulla fiducia
Lavorare bene col marketing ti permetterà invece di selezionare i clienti giusti, facendo sì che vengano da te in maniera consapevole.
Il cliente sceglierà te, non perché costi poco, ma perché risolverai il suo problema e si fida di te. “Fidatevi di Gino, andate da Gino. Lui è un bravo ragazzo.” Questo è il tipo di reputazione che voglio che tu costruisca.
I tuoi clienti saranno consapevoli di come lavori, quindi verranno da te proprio perché vogliono il tuo approccio specifico.
Clienti educati e consapevoli
I tuoi clienti saranno già “educati” – e non intendo che si comportano bene o hanno creanza, ma che sono educati a:
- Come lavori
- Quali sono i tuoi valori
- Perché proponi certe metodologie di allenamento
- Perché magari non fai certe cose
- Perché sei specializzato in una cosa e non in un’altra
Avere clienti educati e che ti scelgono consapevolmente fa sì che tu non abbia problemi. Che cosa meravigliosa poter lavorare con clienti non problematici, con i “clienti d’oro”, quelli che ti danno solo soddisfazioni!
A questo punto diventerai il loro messia, colui che detta i termini e le leggi della loro vita. No, non farlo! È una cosa veramente brutta. C’è chi se ne approfitta, ok? Le sette in realtà sfruttano principi di marketing per fare questo, e chiunque adoperi molto bene i principi di marketing potrebbe farlo, ma non farlo, mi raccomando. Anche perché poi ti si ritorce contro o ti torna indietro come un boomerang.
Applicare il marketing allo sport e al fitness: sfide e opportunità
Molto bello, ma come applichiamo questa roba allo sport e al fitness? Questa è la vera sfida! Ma se capisci come farlo, hai vinto a mani basse perché il terreno per adesso è ancora super fertile perché pochi, ve lo assicuro, pochi fanno marketing fatto bene.
Le sfide nell’applicare il marketing al settore sport e fitness
Chi fa marketing nel nostro settore? Chi lo fa, lo fa proprio bene, ma sono davvero pochi. I colossi, quelli grossi, lo fanno malissimo perché hanno i soldi. Guarda, stiamo lavorando con una palestra molto grossa in centro Italia e nonostante tutti i buoni propositi, non stiamo riuscendo a fare marketing bene. Perché? Perché loro hanno un’idea di marketing che non è allineata a quella di cui ti ho parlato oggi.
Hanno tanti soldi e li buttano! A loro non gliene frega niente! Questo fa sì che ci sia un grande spreco di risorse e un ritorno molto basso.
Le opportunità in un mercato ancora fertile
Noi invece, che siamo piccoli, abbiamo tanti vantaggi. Uno dei primi è che dobbiamo imparare a ottimizzare le nostre risorse. Qui entra in gioco il discorso del metodo scientifico: sperimentare, misurare, migliorare.
Non ci possiamo permettere di fare quello che fanno i grandi, quindi dobbiamo essere più intelligenti.
Confronto tra grandi aziende e piccoli operatori nel marketing
Le grandi aziende possono permettersi di sprecare denaro in campagne poco efficaci. Noi no. Dobbiamo essere più precisi, più mirati. Ma questo ci dà un vantaggio: siamo costretti a pensare, a pianificare, a misurare i risultati. Alla fine, questo approccio ci porta a fare un marketing migliore.
L’importanza di ottimizzare le risorse per i piccoli operatori
Come faremo a mettere in pratica tutte queste cose? Ovviamente ne parleremo nelle prossime puntate, perché sennò mi brucio tutto in una sola puntata e poi non so che cavolo dirti dopo! E non mi sembra una cosa intelligente.
Domande per iniziare a valutare il proprio marketing
Un primo passo? Vuoi iniziare a fare qualcosina? A fare qualche compito? Va bene, allora inizia a ragionare su quello che hai fatto fino ad oggi e chiediti:
- Ho lavorato per creare una relazione con chi mi segue?
- Ho migliorato la percezione che quelle persone hanno di me o di quello che faccio, aumentando così la fiducia nei miei confronti?
- Ho creato ponti per avvicinare le persone a me?
- Ho fatto delle attività misurabili? Quindi ho fatto qualcosa di cui posso dire “questa cosa mi ha fatto rientrare xyz”?
Scrivi tutte queste domande su un foglio e inizia a rispondere. Così stai già facendo una prima analisi del tuo marketing.
Per oggi è tutto, se ha domande da farmi scrivimi pure sui social o a eugenio@eugeniocredidio.it.
Buona giornata, buon lavoro e ci sentiamo fra una settimana.
Vendere lo Sport è un podcast originale ideato e prodotto da Eugenio Credidio senza l’uso di intelligenza artificiale.